Le vicende narrate si svolgono sullo sfondo dei maestosi panorami del nostro splendido massiccio del Grappa, evocando visivamente le antiche devastazioni insieme agli attuali incantevoli scenari, vissuti da una posizione privilegiata durante i voli in parapendio.
Si tratta di un connubio straordinario tra distruzione e rinascita, tra colori morenti e vividi di una primavera in alta montagna, che rappresentano la transizione dalla morte del passato al risveglio della natura e alla vita contemporanea.
L’autore, attraverso questo libro, esprime le sue principali passioni: la storia del massiccio del Grappa, gli eventi legati alla Grande Guerra e l’antica, sopita ma mai dimenticata passione per il Volo Libero.
Ne deriva un testo particolarmente interessante che coniuga un resoconto preciso degli eventi bellici con una narrazione avvincente delle esperienze di giovani che vengono a volare in Italia.
L’autore afferma di aver scritto tre opere in una: un romanzo coinvolgente per coloro che cercano emozioni attraverso le avventure giovanili legate alla pratica del parapendio; un giallo ricco d’intrighi da svelare seguendo attentamente lo sviluppo narrativo nel tentativo di intrecciare le due trame; infine, un saggio storico per chi desidera approfondire le vicende dei legionari cecoslovacchi disertori dell’Esercito Imperiale Asburgico, integrati nei reparti combattenti sotto bandiera italiana prima e sotto quella cecoslovacca dopo la creazione della Divisione Cecoslovacca seguita dalla fondazione del nuovo stato di Cecoslovacchia.
Questo rappresenta il quarto libro pubblicato dall’autore con Editoriale Delfino dal 2021, anno in cui esordì con “Stalag IIIB”. Nel 2023 sono stati pubblicati i due volumi di “Italiani in Terra di Francia”: Volume 1 “Dal Monte Grappa alla Champagne” e Volume 2 “Dallo Chemin des Dames alla Mosa”.
Con questo nuovo libro, l’autore ci offre l’opportunità di esplorare la sua abilità nel trattare argomenti diversi, collegandoli e amalgamandoli all’interno di una storia avvincente.
Recensioni